domenica 9 novembre 2008

La fenice Merce Rara risorge


TERZO D’AQUILEIA- Nei momenti di difficoltà Merce Rara si esalta. Un’ ulteriore conferma a questa verità assoluta è venuta dal match di ieri in casa del Fobal Show, dove la compagine bisiaca ha ottenuto la prima vittoria esterna del campionato.
In piena emergenza per una moria inverosimile di giocatori (tra infortunati ed assenti vari, la squadra è più che dimezzata), la lisca di pesce fa ancora una volta di necessità virtù, sfoderando una grande prestazione e mettendo a tacere i critici che troppo presto avevano iniziato a mugugnare ed a crocifiggere la squadra di mister Sau.
E’ nel DNA di questo team il gusto per la battaglia cruda, per i confronti sofferti: vincere quando si viene dati per spacciati da sempre un particolare sapore ad ogni traguardo tagliato. E, nel corso di quest’avventura lunga tre anni, di situazioni simili se ne sono vissute parecchie. Innumerevoli i recuperi insperati dopo cadute fragorose, con inversioni di trend improvvise che hanno contribuito a compattare il gruppo ed alimentare il mito dello spirito guerriero merciale.
La squadra bisiaca si presenta in terra friulana fortemente rimaneggiata. Oltre ai soliti noti, l’allenatore è costretto a rinunciare anche a gran parte della difesa titolare (Pangos squalificato, Modesti infortunato, Berlese indisponibile), a Tennina, che deve ancora scontare una giornata dopo l’espulsione di Trivignano, ed al funambolo De Monte, debilitato dall’influenza e costretto ad iniziare dalla panchina.
Ricordandosi probabilmente di una straordinaria vittoria di qualche anno fa dell’ Udinese in casa della Juve, mister Sau si improvvisa novello Zac e decide di giocarsi il tutto per tutto, schierando una formazione a trazione anteriore, al limite dell’arroganza pura a leggere i nomi dello starting 11.
Viene dunque varato un inedito 3-4-3: in porta il solito Alagia dalle scarpe giallo fosforescente; davanti a lui viene spostato Garaffa, schierato da difensore centrale e nominato baluardo ultimo del fortino merciale, con a destra il solito affidabile capitan Topan e a sinistra il prorompente ed esplosivo Gallo. Inedita la coppia centrale di centrocampo, con Puschiasis e De Zorzi a fungere da frangiflutti e pronti ad innescare la manovra offensiva, mentre sulle fasce vengono proposti Bortolotti e Coppo, due stantuffi dai polmoni decuplicati. Il trio offensivo vede il pibe Marongiu, alla prima presenza stagionale da titolare, a sinistra, “bicicleta” Calabrò a fungere da boa centrale e Johnny “E’ quasi magia” Bella a destra.
A disposizione di mr Sau restano i sempre utili Volpato, De Monte, Cardone ed, a sorpresa, il principito Fari, rispolverato dopo mesi di lontananza dal suo habitat naturale, il campo da calcio, ed accolto al suo ingresso in campo da un’ovazione del folto e caldo pubblico merciale che ha seguito la propria squadra in trasferta.
Merce Rara riesce ad imporsi grazie ad un gol di un ottimo Calabrò dopo una splendida azione corale coronata dal perfetto cross di Coppo per il puntero bisiaco. Da sottolineare che Calabrò, anche lui schierato per la prima volta da titolare, ripaga completamente la fiducia del mister, rendendosi utile durante tutta la partita con sponde e spizzate di prima e difendendo col corpo tanti palloni, dando così alla squadra la possibilità di salire o di rifiatare un po’.
Lodevole prestazione di sacrificio totale da parte di Bortolotti, sempre generoso nei ripiegamenti difensivi: “final cut express” da fondo a tutto il suo ardore e non molla mai l’avversario, finendo per giocare con umiltà più a ridosso della propria area che di quella avversaria, dando così un prezioso e decisivo sostegno alla propria squadra.
Interessante anche la prestazione della coppia centrale di centrocampo: schierati per la prima volta uno a fianco all’altro, Puschiasis e De Zorzi riescono a trovare un ottimo affiatamento, spartendosi le zone da coprire e disponendosi leggermente sfalsati: il numero 3 merciale un po’ più avanti per saltare sulle palle alte e fungere da prima barricata, il giovane 25 leggermente più indietro per chiudere chiunque riuscisse a passare di lì.
Citazione d’onore per la difesa, sempre attenta ed arcigna, guidata con leadership dal possente Garaffa, che disinnesca il forte attaccante avversario con il fisico, giocando d’esperienza ed astuzia. La retroguardia merciale, pur non avendo potuto godere di una continuità di giocatori schierati (praticamente diversa ad ogni partita giocata la linea difensiva) si conferma la migliore della lega (assieme a quella della capolista Technical Plants, in attesa del big match di oggi tra La Fortezza e Real Cervignano).
Da evidenziare infine anche la preziosa prestazione regalata ai tifosi da Marongiu e Bella, due costanti spine nel fianco aquileiese, che hanno avuto anche alcune ottime occasioni per sfondare la rete.
Forse è proprio la difficoltà ad andare a segno l’unica nota negativa di giornata. Con un solo gol di scarto in una partita a tratti dominata, si è rischiata la beffa nel finale, quando il Fobal Show ha potuto godere di diverse punizioni al limite dell’area (tra l’altro assegnate per falli spesso ingenui ed evitabili).Ora per Merce Rara scatta il turno di riposo: in questo periodo si spera di recuperare diversi giocatori ed affinare il gioco durante gli allenamenti, per presentarsi carichi all’incontro contro gli Amatori Gradisca previsto per il 24 novembre nella bolgia del Valerio Del Neri.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

carino il vostro sitarello su altervista!

PuSkia ha detto...

no no adesso non siamo più su altervista, quello è il sito vecchio..
questo è il sito attuale (molto più bello):

www.mercerarafc.com